Camillo Giuseppe Martinengo CesarescoAge: 73 years17271800

Name
Camillo Giuseppe Martinengo Cesaresco

Ramo dei Camilli

Name
Ramo dei Camilli
Birth 1727 50 47

Birth of a sisterLelia Martinengo Cesaresco
between 1695 and 1750

Death of a brotherAntonio Martinengo Cesaresco
between 1730 and 1750 (Age 3 years)
Death of a paternal grandmotherCaterina Martinengo Palatino
between 1700 and 1760

Death of a fatherCamillo Antonio Martinengo Cesaresco
between 1727 and 1770

Birth of a daughter
#1
Maria Maddalena Martinengo Cesaresco
between 1750 and 1780 (Age 23 years)

Birth of a daughter
#2
Maria Fedele Martinengo Cesaresco
between 1750 and 1780 (Age 23 years)

Death of a sisterLelia Martinengo Cesaresco
between 1695 and 1845

Death of a motherGiulia Botti
between 1727 and 1800

Death of a wifePaola Arici
between 1780 and 1860 (Age 53 years)

Death of a daughterMaria Maddalena Martinengo Cesaresco
between 1797 and 1875 (Age 70 years)

Death of a daughterMaria Fedele Martinengo Cesaresco
between 1797 and 1875 (Age 70 years)

Death of a brother“Giovanni” Camillo Martinengo Cesaresco
between 1800 and 1815 (Age 73 years)
Death January 11, 1800 (Age 73 years)
Family with parents - View this family
father
mother
sister
27 years
elder brother
3 years
elder brother
5 years
himself
Family with Paola Arici - View this family
himself
wife
daughter
31 years
daughter

Note

'''PAOLO GUERRINI, ''I conti di Martinengo. Studi e ricerche genealogi che''. Brescia, Tipolitografia F.lli Geroldi, 1930, p. 449''' CAMILL O GIUSEPPE di Camillo Antonio, n. 1727, aveva sposato la nob. Paola Ar ici ed ebbe soltanto due figlie Maria Maddalena e Maria Fedele che pre sero il velo delle Benedettine a S. M. di Pace, e secolarizzate nell a soppressione del 1797 entrarono poi nell’Istituto delle Salesian e di Salò. Questo ramo dei Camilli aveva acquistato a Ghedi il palazz o del conte di Pitigliano e i fondi della Martinenga. Il conte Camill o Giuseppe morì a Venezia l’11 gennaio 1800 nell’Albergo Reale d i S. Polo, dove si trovava infermo da quattro anni amorosamente assist ito dal fratello Somasco. Chiamò erede il conte Francesco q. Marcanto nio M. Cesaresco e la eredità diede luogo a lunghe contestazioni.