Cesare Filippo LupiEtà: 85 anni16941780

Nome
Cesare Filippo Lupi

Ramo di Antescolis

Nome
Ramo di Antescolis
Nascita 26 maggio 1694 52 19
Nascita di un fratelloCarlo Pompeo Lupi
30 dicembre 1695 (Età 19 mesi)
Nascita di una sorellaLucrezia Lupi
16 maggio 1697 (Età 2 anni)
Battesimo di una sorellaLucrezia Lupi
23 maggio 1697 (Età 2 anni)
Morte del padre«Mario» Giuseppe Lupi
30 settembre 1697 (Età 3 anni)
Morte della madreMaria Franchetti
dopo il 1697 (Età 2 anni)

Morte di un fratelloCarlo Pompeo Lupi
12 settembre 1701 (Età 7 anni)
MatrimonioMarianna RoncalliView this family
1719 (Età 24 anni)

Nascita di un figlio
n° 1
«Mario» Giuseppe Lupi
14 marzo 1720 (Età 25 anni)
Battesimo di un figlio«Mario» Giuseppe Lupi
16 marzo 1720 (Età 25 anni)
Nascita di un figlio
n° 2
«Francesco» Mario Giuseppe Lupi
8 marzo 1721 (Età 26 anni)
Battesimo di un figlio«Francesco» Mario Giuseppe Lupi
9 marzo 1721 (Età 26 anni)
Morte di una sorellaLavinia Lupi
dopo il 1730 (Età 35 anni)

Morte di un figlio«Francesco» Mario Giuseppe Lupi
26 gennaio 1766 (Età 71 anni)
Sepoltura di un figlio«Francesco» Mario Giuseppe Lupi
27 gennaio 1766 (Età 71 anni)
Morte di una moglieMarianna Roncalli
3 febbraio 1766 (Età 71 anni)

Morte 5 aprile 1780 (Età 85 anni)
Sepoltura
Famiglia con genitori - View this family
padre
madre
Matrimonio: 20 aprile 1692Bergamo, parrocchia di S. Salvatore, chiesa di Rosate
11 mesi
sorella maggiore
14 mesi
himself
19 mesi
fratello minore
Carlo Pompeo Lupi
Nascita: 30 dicembre 1695 53 20Bergamo, Parrocchia di S. Salvatore
Morte: 12 settembre 1701Bergamo, parrocchia di S. Salvatore
17 mesi
sorella minore
Famiglia con Marianna Roncalli - View this family
himself
moglie
Matrimonio: 1719
14 mesi
figlio
1 anno
figlio
«Francesco» Mario Giuseppe Lupi
Nascita: 8 marzo 1721 26 16Bergamo, Parrocchia di S. Salvatore
Morte: 26 gennaio 1766Bergamo, casa di Antescolis, di un male che i medici non seppero diagnosticare

Nota

Risulta Presidente nel Consiglio della MIA il 14 settembre 1765. Ved i scheda http://localhost/wiki/index.php/Cesare_Filippo_Lupi '''GABR IELE MEDOLAGO, ''Il castello di Cenate Sotto e la Famiglia Lupi'', Amm inistrazione Comunale di Cenate Sotto, 2003, p. 200''': Nacque il 2 6 maggio 1694 da Mario Giuseppe e da Maria Franchetti a Bergamo nel te rritorio della parrocchia di San Salvatore in Città Alta. Nel 1714 fr a di lui ed Antonio Grumelli ci fu una controversia della quale non vi ene specificata la natura. Partecipò, impersonando uno dei due schiav i, con la moglie Marianna Roncalli che rappresentava l’Autunno, all a mascherata “Il trionfo di Cibele”, Baccanale di Giovambattista A ngelini, rappresentato in Bergamo il 9 febbraio 1733 in occasione de l carnevale. Ci è conservata una lettera del 15 giugno 1749 scritta d a Ravenna da suo zio Don Paolo Olimpio Franchetti C.R.T, inviatagli me ntre si trovava nel Collegio dei Bergamaschi di Roma. Fu fra i preside nti della Misericordia Maggiore di Bergamo nel 1734 1741-1742, 1757-17 58, 1765-1767. Fu nel Consiglio di Bergamo negli anni 1720, 1723-1724 , 1726-1727, 1729-1730, 1732-1733, 1736-1737, 1739-1740, 1744-1745, 17 47, 1749, 1751, 1754-1755, 1757-1758, 1760, 1763-1764, 1766, 1769, 177 3, 1775, 1777, 1779, Nel 1759 pubblicò un componimento a pagina XXXVI I dei COMPONIMENTI | NELLA PARTENZA | DI SUA ECCELLENZA | IL SIGNO R | FRANCESCO ROTA | CAPITANIO VICE-PODESTÀ | DI BERGAMO. raccolta se nza indicazioni tipografiche. Nonostante l’età di 85 anni, accudiv a ancora a tutti gli affari di casa quando spirò il 5 aprile 1780 all e ore 8 di notte in casa sua nella parrocchia di San Salvatore con i S anti Sacramenti; il giorno 7 venne di prima mattina traslato in catted rale con il clero minore e l’arciprete e dopo la Messa conventuale , recitato l’ufficio e cantata la Messa per i defunti, fu funerato e d ivi sepolto nel proprio sepolcro. '''[Ivi, p. 168]:''' Il 30 genn aio 1738 con scrittura privata Cesare Lupi, padre del Canonico Mario , vendette ai fratelli marchesi Luigi e Gerolamo fu marchese Antonio T erzi una porzione del proprio orto posta nell’angolo dello stesso, a nnesso alle sue case, dirimpetto alla porta delle Monache di Rosate, c ioè al piede dell’angolo orientale e due braccia (1.061828 metri) v erso ovest. La porzione ceduta confinava ad est con la strada ed oltr e in parte con la casa abitata dai romiti delle Monache di Rosate ed i n parte con la casa dei compratori, ad ovest con il rimanente dell’o rto di Cesare, a sud con la strada ed oltre con il convento di Rosate , a nord con la casa del conte cavalier Giovanni Giacomo fu conte Flam inio Tassi, affittata al Canonico e fratelli Besi. Testimoni e mediato ri furono Cristoforo Vimercati Sozzi e Paolo Bresciani. Il rimanente d ell’orto sarebbe stato chiuso con un muro diretto verso nord, parall elo a casa Terzi, che si trovava di fronte a quella del Lupi, lungo tu tta l’estensione. La muraglia in pietra per sostenere il terrapien o dell’orto rimasto a Cesare sarebbe stata fatta a spese dei Terzi , ricollocandovi i pilastri che vi erano in quel momento e risistemand o la scaletta dell’orto stesso se fosse stata danneggiata e la murag lia se si fosse rovinata. I Terzi avrebbero potuto fare una o più nic chie nella costruenda muraglia, visto che volevano demolire l’attual e ed asportare il terreno ed avrebbero potuto usare il materiale. Si o bbligarono a non costruire mai in quella porzione di terreno, ma a las ciarla sempre ad uso di piazza. La scrittura venne consegnato al notai o Aurelio Terzi che il 1° febbraio, in una sala del palazzo di propri età ed abitazione Terzi in vicinia di San Cassiano, redasse l’att o per il prezzo di 150 zecchini dei quali fu data ricevuta. Su proget to di Filippo Alessandri fu poi realizzata una nicchia che è quella a ncor’oggi esistente in piazzetta Terzi. Questo edificio nel 1761, qu ando era posseduto da Cesare, viene descritto come casa dominicale pe r propria abitazione con orto, dirimpetto a Santa Maria di Rosate, i n vicinia di Antescolis, parrocchia di San Salvatore, confinante ad es t, sud ed ovest con la strada, a nord con Carlo Lupi ed in parte co n i conti Marco e Lanfranco fratelli Benaglio ed in parte con il cont e Francesco fu Giacomo Tassis. Era affittata parzialmente al Canonic o Giovanni Medolago. Monsignor Lupi, dopo la morte del padre nel 1781 , “fabbricò” questa sua casa di città facendo una nuova scala, c hiudendo le logge ed abbellendo alcune stanze. '''[Ivi, p. 231]:'' ' Spirò il 5 aprile 1780, cosa che causò al figlio Mario grandissim o cordoglio. Nonostante l’età, accudiva a tutti gli affari di cas a ed il Lupi, che non aveva mai voluto occuparsene e ne era quasi tota lmente all’oscuro, dovette impiegare qualche mese per informarsene , sottraendolo ai suoi studi.