Alessandro LupiAge: 70 years1720–1790
- Name
- Alessandro Lupi
Ramo di Chiuduno
- Name
- Ramo di Chiuduno
Family with parents |
father |
Donato Filippo Lupi Birth: May 26, 1694 35 49 — Bergamo, Parrocchia di S. Cassiano Death: November 22, 1754 — Chiuduno (Bg) |
mother |
Maria Calepio Death: |
elder sister |
“Giulia” Maria Giuseppa Lupi Birth: December 14, 1716 22 — Bergamo, Parrocchia di S. Michele dell'Arco Death: April 14, 1781 — Bergamo, Parrocchia di S. Agata |
17 months elder sister |
Maria Maddalena Lupi Birth: May 21, 1718 23 — Bergamo, Parrocchia di S. Michele dell'Arco Death: March 10, 1736 — Bergamo, Parrocchia di S. Cassiano |
19 months himself |
Alessandro Lupi Birth: January 4, 1720 25 — Bergamo, Parrocchia di S. Michele dell'Arco Death: March 31, 1790 — Bergamo, Parrocchia di S. Pancrazio |
brother |
Filippo Lupi Death: |
Family with Caterina Mosconi |
himself |
Alessandro Lupi Birth: January 4, 1720 25 — Bergamo, Parrocchia di S. Michele dell'Arco Death: March 31, 1790 — Bergamo, Parrocchia di S. Pancrazio |
wife |
Caterina Mosconi Birth: before 1735 20 Death: after 1789 |
Marriage: November 25, 1753 — Chiuduno (Bg) |
|
14 months daughter |
“Maria” Giuseppa Angela Lupi Birth: February 5, 1755 35 20 — Bergamo Death: May 9, 1772 — Bergamo, parrocchia di S. Salvatore, di parto |
13 months son |
Giovanni Antonio Lupi Birth: March 14, 1756 36 21 — Bergamo, Parrocchia di S. Agata Salvecchio Death: April 24, 1757 — Bergamo, Parrocchia di S. Agata Salvecchio |
21 months daughter |
Giulia Maria Lupi Birth: December 6, 1757 37 22 — Bergamo, Parrocchia di S. Agata Salvecchio Death: September 24, 1759 — Chiuduno (Bg) |
3 years daughter |
“Giulia Maria” Giuseppa Lupi Birth: May 15, 1761 41 26 — Bergamo, Parrocchia di S. Agata Salvecchio Death: April 5, 1833 — Bergamo, Contrada di S. Lorenzino 519 (Parrocchia della Cattedrale) |
Note | Vedi scheda http://localhost/wiki/index.php/Alessandro_Lupi_%2811%2 9 '''GABRIELE MEDOLAGO, ''Il castello di Cenate Sotto e la Famiglia L upi'', Amministrazione Comunale di Cenate Sotto, 2003, p. 196-7:''' N acque il 4 gennaio 1720 a Bergamo Alta nella parrocchia di San Michel e dell’Arco da Donato Filippo Lupi e da Maria dei conti di Calepio . Fu fra i presidenti della Misericordia Maggiore di Bergamo nel 1744 , 1753-1754,857 del Luogo pio della Pietà nel 1755 e 1760 e nel Consi glio di Bergamo negli anni 1753, 1756, 1759-1761, 1765, 1773, 1780-178 1, 1783-1784, 1786, 1788. Fu membro fondatore dell’Accademia degli E ccitati nel 1749, di cui fece parte almeno sino al 1781. Ne venne elet to presidente il 22 aprile 1751 e rimase in carica sino al 13 aprile 1 752. Viene ricordato come cavaliere molto versato nelle buone letter e e gentilissimo rimatore, buon poeta. Il 25 novembre 1753 a Chiuduno , ove entrambi abitavano in inverno, sposò Caterina, figlia del cont e Giovanni Maria Mosconi di Bergamo, dalla quale ebbe quattro figli. N el 1740 pubblicò una canzone alle pagine 16-18 deUa raccolta RIME / N ELLE NOZZE / DE NOB.LI SIG.RI / IL SIGNOR CONTE / PAOLO VIMERCATI / SO ZZI, / E LA SIGNORA CONTESSA / MARIA VITTORIA / DE CONTI DI CALEPI O / DEDICATE / AL MERITO DISTINTISSIMO / DE MEDESIMI. / IN BERGAMO, M. D.CC.XXXX. / Per li Fratelli Rossi Stamp. Publ. Privil. / Con licenz a de’ superiori. Nel 1743 compose una canzonetta anacreontica edit a alle pagine XXXV-XXXVI della RACCOLTA / DI SONETTI, E CANZONI / FATT I PER LE NOZZE / Delli Nobilissimi Signori / Il Signor Co: / PAOLO GIR OLAMO / COLLEONI, / E la Signora Co: / PAOLA MARTINONI / Dedicata all a Nobilissima Signora / LA SIGNORA CO: GIULIA / COLLEONI GALIZIOLI / D EGNISSIMA SORELLA / DELLO SPOSO. / IN BERGAMO MDCCXLIII. / Per Giovann i Santini. Con Licenza de’ Superiori. Nel 1745 compose una canzone a lle pagine 19-20 di: COMPONIMENTI / NELLA PARTENZA DI SUA ECCELLENZ A / IL SIGNOR / GIAMBATTISTA / ALBRICI P.° / DAL REGGIMENTO / DI BERG AMO / CONSACRATI / DALLA STESSA CITTÀ / A SUA ECCELLENZA IL SIGNO R / GIAMBATTISTA ALBRICI / PROCURATORE DI S. MARCO, / E PADRE DEL MEDE SIMO / IN BERGAMO, Per li Fratelli Rossi Stampatori della Magnifica Ci ttà. MDCCXLV. / Con Licenza de’ Superiori, la cui dedicatoria dat a al 20 maggio 1745. Nel 1747 pubblicò una canzone alle pagine 13-1 6 della prima parte dei POETICI COMPONIMENTI / NELLE NOZZE / DEL NOBIL E SIG. MARCHESE / ANTONIO TERZI / COLLA NOBILE SIGNORA CONTESSA / GIUL IA ALESSANDRI / AL NOBILE SIG. MARCHESE / LUIGI TERZI / PADRE DELLO SP OSO / CONSACRATI. / IN BERGAMO, MDCCXLVII. / Appresso Pietro Lancellot ti / Con licenza de’ Superiori. Compose una canzone alle pagine 31-3 3 dei COMPONIMENTI / DEGLI ACCADEMICI / ECCITATI / NELLA PARTENZA D A / BERGAMO / DI SUA ECCELLENZA / ALVISE / CONTARINI II / CAPITANI O E V. PODESTÀ / IN BERGAMO MDCCXLLX. Nel 1750 pubblicò un sonetto S opra la Predica del Mondo a pagina XL dei: COMPONIMENTI / IN LODE DE L CHIARISSIMO / PADRE MARCO / DI S. FRANCESCO CARMELITANO SCALZO / PRE DICATORE NELLA BASILICA / DI SANTA MARIA MAGGIORE / DI BERGAMO / La Qu aresima del Anno 1750. / IN BERGAMO MDCCL / Appresso Pietro Lancellott i / Con licenza de’ Superiori. Nel 1750 pubblicò un sonetto a pagin a VII della: CORONA / DI SONETTI / PER L’ELOQUENTISSIMO PADRE DO N / PAOLO BROCCHIERI / Ch. R. della Congregazione di San Paolo / PREDI CATORE NELLA PREPOSITURALE / DI S. ALESSANDRO DELLA CROCE / DI BERGAM O / La Quaresima del 1750. / IN BERGAMO / MDCCL. / Appresso Pietro Lan cellotti / Con Licenza de’ Superiori. Nel 1754 pubblicò un sonett o a pagina XIX delle RIME / PER LE FELICISSIME NOZZE / DE’ NOBILI SI GNORI / CONTE / SCIPIONE BORSELLI / E CONTESSA / MARIANNA BENAGLIA . / IN BERGAMO )( MDCCLIV. Appresso Pietro Lancellotti. / Con Licenz a de’ Superiori. Nel 1755 pubblicò un componimento a pagina LVI-LXI I delle POESIE PER LE NOZZE / DEL CONTE MARCO TOMINI FORESTI / colla s ignora / DONNA CHIARA PARRAVICINI. stampato, come indica l’annotazio ne posta in ultima pagina reca: In Bergamo, Per Francesco Traina. MDCC LV. / Con la Facoltà de’ Superiori. Nel 1757 pubblicò un sonett o a pagina 16 della CORONA DI SONETTI / PER LE NOZZE / DI SUE ECCELLEN ZE / GIROLAMO POLANI, / ED / ELENA MOCENIGO / PATRIZI VENETI. / IN BER GAMO, MDCCLVII, Per Francesco Traina / Con Licenza de’ Superiori. Ne l 1758 compose la canzone Arbor eccelsa, che lung’Ollio stendi a pag ina 18-20 dei CANTI LIRICI / PER LE NOZZE / DEL SIGNOR CONTE GALEAZZ O / DE’ CONTI DI CALEPIO / COLLA SIGNORA PRINCIPESSA / DONNA / TERES A RASINII DEDICATI / AL SIGNOR / CONTE GIULIO / ZIO DELLO SPOSO. In Be rgamo, Per Francesco Traina. MDCCLVIII. / Con Facoltà de’ Superiori . Nel 1759 pubblicò un sonetto a pagina VIII delle RIME / PER LE NOZZ E / DI SUA ECCELLENZA / Il Signor / FRANCESCO ROTA / CON SUA ECCELLENZ A / La Signora / ANGELA BAGLIONI / Terminato il di luì Reggimento / D I CAPITANO VICE-PODESTÀ / Di Bergamo, stampato, come si trova in fond o, a: BERGAMO, o( MDCCLIX.)o I Appresso Pietro Lancellotti. / CON LIC . DE’ SUP. Nel 1759 pubblicò un componimento a pagina LX dei COMPON IMENTI / NELLA PARTENZA / DI SUA ECCELLENZA / Il Signor / FRANCESCO RO TA / CAPITANIO VICE-PODESTÀ / DI BERGAMO, raccolta senza indicazion i tipografiche. Nel 1760 pubblicò un sonetto a pagina 60 dei COMPONIM ENTI / DE’ SIGNORI ACCADEMICI ECCITATI / Per la Esaltazione alla Sag ra Porpora / DI SUA EMINENZA / GIUSEPPE ALESSANDRO / CARDINALE FURIETT I / ACCADEMICO ECCITATO. / BERGAMO, MDCCLX. APPRESSO PIETRO LANCELLOTT I. / CON PERMISSIONE. Compose infine un sonetto a pagina LII delle poe sie PER LE NOZZE / DEL NOBILE SIG. CO. CAVALIER / Gio. Estore Alban i / CON LA NOBILE SIG. CONTESSA / Paola Martinengo. / IN BERGAMO MDCCL XXXI. / PRESSO VINCENZO ANTOINE. / CON APPROVAZIONE. Fece parte dell a Confraternita della Carità di Bergamo dal 1754, in sostituzione de l padre. Nel 1790 gli subentrò il genero Pinamonte Brembati. Fece tes tamento il 30 luglio 1789 in una sala superiore della sua casa d’abi tazione in piazza mercato del fieno, vicinia di San Pancrazio e, sedut o su di una sedia, lo consegnò al notaio Gaetano Longaretti. Questo t estamento ne sostituì uno precedente in atti dello stesso notaio de l 20 luglio 1765. Lasciò eredi i figli maschi della figlia Giulia e d i Pinamonte Brembati, oppure, in mancanza di maschi, le femmine, e ris ervò l’usufrutto alla moglie. Riconobbe il proprio debito verso Cor iolano Brembati per la dote della fu Maria sua figlia, come da atto do tale del 24 novembre 1779 del notaio Giovanni Bartoli. Chiese di veni r sepolto, se fosse morto in Bergamo, nel sepolcro della famiglia Brem bati in Rosate, previa loro licenza. Nominò esecutori testamentari i l conte Giulio Caleppio, suo zio materno, ed il cognato conte Giovann i Battista Mosconi. Chiuse il plico con un sigillo di monsignor Lupi v escovo di Treviso e suo parente. Spirò dopo lunga malattia con i Sant i Sacramenti verso le 11 di mattina del 31 marzo 1790 nel territorio d ella parrocchia di San Pancrazio in una casa affittata. Il giorno succ essivo fu sepolto nella chiesa delle monache di Rosate, nel sepolcro B rembati. Il giorno stesso il testamento fu aperto davanti al vicario p retorio vicegerente. […] [p. 153] Nel 1780 quando a Chiuduno furon o fatti i 28 banchi in chiesa per uomini e per donne, in noce con dava nti la panca e dietro l’inginocchiatoio, se ne assegnarono uno ad Al essandro Lupi per la sua famiglia, uno ai conti Mosconi, uno ai cont i Bresciani, per esser concorsi alla spesa di 2102 lire con larghe ele mosine. Quest’uso privato dei banchi rimase sin verso il 1832. Quest o ramo si estinse in quanto Alessandro ebbe quattro figli di cui un ma schio morto bambino e tre femmine, due delle quali sposate a due compo nenti della Famiglia Brembati. Alla sua morte i beni passarono per tes tamento all’unica figlia superstite: Giulia Maria Giuseppa, sposat a nel 1779 al conte Pinamonte Brembati. |