Tomaso Stefano «Enrico» Paolo de CarliEtà: 53 anni1845–1898
- Nome
- Tomaso Stefano «Enrico» Paolo de Carli
Nascita | 26 agosto 1845 50 30 |
Battesimo | 28 agosto 1845 (Età 2 giorni) |
Morte di una nonna paterna | Susanna Marta Borasca tra il 1797 e il 1870 |
Morte di un nonno materno | Giuseppe Antonio Majnoni 29 maggio 1849 (Età 3 anni) |
Morte della madre | Giuseppina Majnoni 1852 (Età 6 anni) |
Morte del padre | «Paolo Giuseppe» Domenico de Carli 17 aprile 1877 (Età 31 anni) |
Matrimonio | «Ida» Cesarina Francesca Maria Barbavara di Gravellona — View this family 16 aprile 1885 (Età 39 anni) |
Nascita di un figlio n° 1 | «Max» Guido Paolo Luigi Giuseppe de Carli 3 marzo 1886 (Età 40 anni) |
Occupazione | Ingegnere meccanico sì |
Morte | 29 novembre 1898 (Età 53 anni) |
Sepoltura | |
Titolo | Nobile sì |
Titolo | Don sì |
Titolo | Dott. Ing. sì |
Famiglia con genitori |
padre |
«Paolo Giuseppe» Domenico de Carli Nascita: 16 agosto 1795 30 45 — Francoforte sul Meno (Germania) Morte: 17 aprile 1877 — Francoforte sul Meno (Germania), Bürgerspital |
madre |
Giuseppina Majnoni Nascita: 28 ottobre 1814 31 20 — Volesio casa Majnoni, oggi palazzo Pini Morte: 1852 |
Matrimonio: 21 aprile 1831 — Tremezzo (Co) |
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12 anni fratello maggiore |
Guido de Carli Nascita: 9 luglio 1843 47 28 — Tremezzo (Co) Morte: tra il 9 settembre 1925 e il 1940 — Laglio |
2 anni himself |
Tomaso Stefano «Enrico» Paolo de Carli Nascita: 26 agosto 1845 50 30 — Tremezzo (Co) Morte: 29 novembre 1898 |
Famiglia con «Ida» Cesarina Francesca Maria Barbavara di Gravellona |
himself |
Tomaso Stefano «Enrico» Paolo de Carli Nascita: 26 agosto 1845 50 30 — Tremezzo (Co) Morte: 29 novembre 1898 |
moglie |
«Ida» Cesarina Francesca Maria Barbavara di Gravellona Nascita: 2 dicembre 1858 39 27 — Vigevano Morte: 21 settembre 1946 — Verdello (Bg) |
Matrimonio: 16 aprile 1885 — Vigevano |
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11 mesi figlio |
«Max» Guido Paolo Luigi Giuseppe de Carli Nascita: 3 marzo 1886 40 27 — Verona, Stradone S. Fermo, 21 - alle ore 16.25 Morte: 25 settembre 1967 — Milano, Policlinico |
Nota | Diplomato in matematiche pure (luglio 1865). Ingegnere Meccanico. Comb attente volontario nella terza Guerra d’Indipendenza (1866), arruola to nella 3ª compagnia del I Reggimento volontari italiani. Combattent e con Garibaldi a Bezzecca. Medaglia d'Oro al Valore Civile. '''LUCI A PINI, ''Tremezzo, il fascino dei borghi. I palazzi, le ville, le fil ande. Guida storico-artistica''. Cinisello Balsamo (Mi), Silvana Edito riale, 2006, pp. 18-21''': La madre gli morì nel 1852 a 38 anni, qua ndo lui ne aveva 8 e il fratello Guido 10. Il padre era quasi sempr e a Francoforte per i suoi affari, così i due bambini furono allevat i a Volesio dalla zia Giovanna Raineri, rimasta vedova a 31 anni del f ratello della madre, Stefano Mainoni, morto a 34 anni nel febbraio 184 9 . Per la loro minore età e le continue forzose assenze del padre, f u assegnato loro come tutore il sacerdote Luigi Grandi. Alla fine di d icembre del 1861 la scheda del censimento del regno contò a Volesio q uaranta famiglie residenti. Enrico e Guido di 16 e 18 anni, abitanti n ella casa della giovane zia, in via per Intignano al 4, si trovavano i n quel periodo a Pavia, dove si fermavano poiché studiavano in quell a città, dal novembre all’agosto dell’anno dopo. La zia ospitav a temporaneamente anche un altro bambino di 10 anni suo parente, e un a donna addetta al suo servizio . Il loro palazzo natale era in part e disabitato e in parte affittato a massari e contadini. È probabile , che i due ragazzi avessero frequentato le classi elementari nel coll egio di Susino sotto la direzione del maestro Luigi Lavizzari, assimil andone l’insegnamento e la severa impronta educativa, per continuar e poi gli studi a Como e all’università di Pavia. Per la sua bravur a, Enrico aveva ottenuto un posto gratuito al Collegio Ghisleri nell |