Alessandro Martinengo ColleoniEtà: 72 anni16031675

Nome
Alessandro Martinengo Colleoni
Nascita 1603 31 48

Nascita di una sorellaTeodora Martinengo Colleoni
tra il 1597 e il 1630

Nascita di una sorellaBianca Martinengo Colleoni
tra il 1597 e il 1630

Nascita di un fratelloBartolomeo Martinengo Colleoni
10 maggio 1605 (Età 2 anni)
Nascita di un fratellastroScipione Martinengo Colleoni
tra il 1597 e il 1630

MatrimonioGiulia OlmoView this family
tra il 1620 e il 1636 (Età 17 anni)

Morte di una nonna paternaTeodora Maggi
tra il 1574 e il 1645

Nascita di una figlia
n° 1
«Barbara» Dirate Martinengo Colleoni
tra il 1620 e il 1652 (Età 17 anni)

Nascita di una figlia
n° 2
«Elisabetta» Dropace Martinengo Colleoni
tra il 1620 e il 1652 (Età 17 anni)

Nascita di un figlio
n° 3
Giovanni Alessandro Martinengo Colleoni
tra il 1620 e il 1652 (Età 17 anni)

Nascita di un figlio
n° 4
Giovanni Bartolomeo Martinengo Colleoni
tra il 1620 e il 1652 (Età 17 anni)

Morte di una sorellaLelia Martinengo Colleoni
1626 (stimata) (Età 23 anni)

Morte di un nonno maternoAntonio Martinengo di Padernello
tra il 1555 e il 1655

Morte del padreGian «Estore» III Martinengo Colleoni
1631 (Età 28 anni)

MatrimonioAngela ForniView this family
tra il 1652 e il 1663 (Età 49 anni)

Morte della madreBarbara Martinengo di Padernello
tra il 1605 e il 1675 (Età 2 anni)

Nascita di una figlia
n° 5
Emilia Martinengo Colleoni
tra il 1652 e il 1675 (Età 49 anni)

Morte di una moglieGiulia Olmo
2 settembre 1652 (Età 49 anni)
Nascita di un figlio
n° 6
Giovanni Estore Martinengo Colleoni
1663 (Età 60 anni)
Morte di una sorellaTeodora Martinengo Colleoni
tra il 1610 e il 1725 (Età 7 anni)

Morte di una sorellaBianca Martinengo Colleoni
tra il 1610 e il 1725 (Età 7 anni)

Morte di una figlia«Barbara» Dirate Martinengo Colleoni
tra il 1620 e il 1745 (Età 17 anni)

Morte di una figlia«Elisabetta» Dropace Martinengo Colleoni
tra il 1620 e il 1745 (Età 17 anni)

Morte di un figlioGiovanni Alessandro Martinengo Colleoni
tra il 1620 e il 1745 (Età 17 anni)

Morte di un figlioGiovanni Bartolomeo Martinengo Colleoni
tra il 1620 e il 1745 (Età 17 anni)

Morte di una sorellaGiulia Martinengo Colleoni
tra il 1649 e il 1695 (Età 46 anni)

Morte di un fratelloBartolomeo Martinengo Colleoni
1673 (Età 70 anni)
Morte di un fratellastroScipione Martinengo Colleoni
tra il 1645 e il 1725 (Età 42 anni)

Morte di una figliaEmilia Martinengo Colleoni
tra il 1652 e il 1770 (Età 49 anni)

Sepoltura di una moglieGiulia Olmo
settembre 1652 (Età 49 anni)
Morte di una moglieAngela Forni
tra il 1663 e il 1740 (Età 60 anni)

Morte 1675 (Età 72 anni)
Sepoltura
Famiglia con genitori - View this family
padre
madre
Matrimonio: 1597
34 anni
sorella
34 anni
sorella
4 anni
sorella maggiore
4 anni
sorella maggiore
4 anni
himself
2 anni
fratello minore
Famiglia del padre con una persona sconosciuta - View this family
padre
Matrimonio: unmarried
fratellastro
Famiglia con Giulia Olmo - View this family
himself
moglie
Matrimonio: tra il 1620 e il 1636
33 anni
figlia
33 anni
figlia
33 anni
figlio
33 anni
figlio
Famiglia con Angela Forni - View this family
himself
moglie
Matrimonio: tra il 1652 e il 1663
24 anni
figlia
12 anni
figlio

Nota

Viaggiò in Francia, in Fiandra, in Germania. Ebbe carattere irrequiet o, iroso e prepotente. Testamento del 14 dicembre 1674. '''PAOLO GUER RINI, ''I conti di Martinengo. Studi e ricerche genealogiche''. Bresci a, Tipolitografia F.lli Geroldi, 1930, pp. 377-378''' ALESSANDRO di G ian Estore III (n. 1603), a 18 anni bramoso di istruirsi, di contrarr e famigliarità con persone potenti, di iniziarsi in quel tenore di vi ta che allora diceasi di gentiluomo e cavaliere, ottenne dal padre ne l 1622 l’emancipazione. Viaggiò in Francia, in Fiandra, in Alemagna , ma ben presto manifestò il suo carattere irrequieto, iroso e prepot ente. Ebbe in Fiandra contese e sfide col Conte Teobaldo Visconti, cap itano d’armati. Passò allora in Anversa, indi a Nancy, poi in Germa nia e nel ritornare in Italia ebbe altre contese con ufficiali del mar chese Spinola. Fu a Padova a studiare giurisprudenza ma non finì quel lo studio e ritornò a Bergamo. A proprio interesse assunse una impres a in Val Seriana, ma vi compì atti di così inaudita prepotenza che v enne bandito dal Consiglio dei Dieci. Appena scoppiata la guerra di su ccessione nel Ducato di Mantova, egli offrì la sua opera alla Repubbl ica, che l’accettò liberandolo dal bando e mandandolo a Mantova, do ve il Duca di Nevers lo nominò nel 1628 Maestro di campo di fanteria . Come tale si distinse contro gli Austro-Ispani, i quali però vinser o e fecero pagare con crudeltà la loro vittoria. Alessandro si salv