Cesare Martinengo CesarescoEtà: 88 anni16941782

Nome
Cesare Martinengo Cesaresco

Ramo di S. Brigida (o «Dobla») o dell'Aquilone

Nome
Ramo di S. Brigida (o «Dobla») o dell'Aquilone
Nascita tra il 1694 e il 1696 48 14

Nascita di una sorellaLelia Martinengo Cesaresco
tra il 1694 e il 1696

Matrimonio dei genitoriMarcantonio Martinengo CesarescoIppolita MaggiView this family
1694

Nascita di una sorellaPolissena Martinengo Cesaresco
1697 (Età 3 anni)

Nascita di un fratelloMarcantonio Martinengo Cesaresco
1698 (Età 4 anni)
Morte di una nonna paternaLelia Martinengo Cesaresco
tra il 1651 e il 1720

MatrimonioAngiola Martinengo ColleoniView this family
27 febbraio 1729 (Età 35 anni)

Morte di un nonno maternoOnofrio Maggi
tra il 1694 e il 1755

Morte del padreMarcantonio Martinengo Cesaresco
1697 (Età 3 anni)

Morte di una sorellaLelia Martinengo Cesaresco
tra il 1714 e il 1790 (Età 20 anni)

Morte di una moglieAngiola Martinengo Colleoni
tra il 1729 e il 1805 (Età 35 anni)

Morte di una sorellaPolissena Martinengo Cesaresco
1767 (Età 73 anni)

Morte della madreIppolita Maggi
tra il 1699 e il 1775 (Età 5 anni)

Morte di un fratelloMarcantonio Martinengo Cesaresco
1780 (Età 86 anni)

Morte 1782 (Età 88 anni)

Famiglia con genitori - View this family
padre
madre
Matrimonio: 1694
3 anni
himself
3 anni
sorella gemella
4 anni
sorella minore
2 anni
fratello minore
Famiglia con Angiola Martinengo Colleoni - View this family
himself
moglie
Matrimonio: 27 febbraio 1729
Alessandro Ugoni + Angiola Martinengo Colleoni - View this family
moglie → marito
moglie
Matrimonio: 1726

Nota

Non ebbe figli. '''PAOLO GUERRINI, ''I conti di Martinengo. Studi e r icerche genealogiche''. Brescia, Tipolitografia F.lli Geroldi, 1930, p . 452''' CESARE di Marcantonio fu scrittore ''satis elegans'', come l o chiama il suo amico can. Paolo Gagliardi, di eleganze letterarie sag gio intenditore essendo stato Accademico corrispondente della Crusca . Leggesi una sua lettera nelle ''Memorie storico-critiche sull’anti co stato dei Cenomani'' raccolte dall’abate Sambuca e pubblicate ne l 1750. Di lui pure si legge qualche componimento poetico, stampato i n varie raccolte del tempo.