“Lelio” II Martinengo CesarescoAge: 51 years15901641

Name
“Lelio” II Martinengo Cesaresco

Ramo dei Novarino

Name
Ramo dei Novarino
Birth 1590 45 17

Death of a motherMargherita Martinengo di Padernello
after 1590

MarriageFulvia Martinengo da BarcoView this family
1614 (Age 24 years)

Birth of a daughter
#1
Giulia Martinengo Cesaresco
between 1614 and 1628 (Age 24 years)

Birth of a daughter
#2
Margherita Martinengo Cesaresco
between 1614 and 1625 (Age 24 years)

Birth of a daughter
#3
Giustina Martinengo Cesaresco
between 1614 and 1628 (Age 24 years)

Birth of a daughter
#4
Lelia Martinengo Cesaresco
about 1623 (Age 33 years)

Birth of a son
#5
“Cesare” IV Martinengo Cesaresco
1624 (Age 34 years)

Birth of a son
#6
Faustino Martinengo Cesaresco
between 1625 and 1628 (Age 35 years)

Birth of a son
#7
Carlo Martinengo Cesaresco
between 1625 and 1628 (Age 35 years)

Death of a wifeFulvia Martinengo da Barco
between 1625 and 1628 (Age 35 years)

MarriageTaddea Martinengo della MotellaView this family
1628 (Age 38 years)

Death of a paternal grandmotherOrtensia Provaglio
between 1558 and 1635

Marriage of a childGherardo Martinengo Colleoni LangoscoMargherita Martinengo CesarescoView this family
1636 (Age 46 years)
Death of a daughterMargherita Martinengo Cesaresco
between 1636 and 1641 (Age 46 years)

Marriage of a child“Cesare” IV Martinengo Cesaresco“Cecilia” Giulia CigolaView this family
1641 (Age 51 years)

Death of a maternal grandmotherGiulia Ganassoni
between 1590 and 1650

Death of a father“Cesare” III Martinengo Cesaresco
between 1590 and 1650

Death of a daughterGiulia Martinengo Cesaresco
between 1614 and 1720 (Age 24 years)

Death of a sonFaustino Martinengo Cesaresco
between 1625 and 1720 (Age 35 years)

Death of a sonCarlo Martinengo Cesaresco
between 1625 and 1720 (Age 35 years)

Death of a daughterGiustina Martinengo Cesaresco
between 1630 and 1720 (Age 40 years)

Death June 19, 1641 (Age 51 years)

Title
Signore, di Orzivecchi
yes

Family with parents - View this family
father
mother
himself
Family with Fulvia Martinengo da Barco - View this family
himself
wife
Marriage: 1614
15 years
daughter
12 years
daughter
15 years
daughter
10 years
daughter
2 years
son
5 years
son
4 years
son
Family with Taddea Martinengo della Motella - View this family
himself
wife
Marriage: 1628
Vincenzo Porcellaga + Fulvia Martinengo da Barco - View this family
wife’s husband
wife
Marriage: between 1590 and 1613

Note

'''PAOLO GUERRINI, ''I conti di Martinengo. Studi e ricerche genealogi che''. Brescia, Tipolitografia F.lli Geroldi, 1930, pp. 456-457''' LE LIO II di Cesare III aveva sposato la contessa Fulvia di G. Battista M . dalle Palle che gli portò una parte di dote sulla signoria di Villa nuova (Verolavecchia). Ne ebbe una numerosa figliuolanza: Giulia, Marg herita sp. al conte Gerardo M. Colleoni, Faustino, Cesare, Carlo, Gius tina monaca in S. Giulia, Lelia, ma alla sua morte, nel 1641, non rest avano in casa che il giovane Cesare di 17 anni, e Lelia che sposò poc o dopo il cugino conte Francesco M. Cesaresco. Lelio da giovane, com e quasi tutti i giovanotti della sua casta che non avevano inclinazion e agli studi, era stato inviato a Parma presso la corte ducale dei Far nesi poi era entrato nella carriera militare, ma per poco tempo. Fors e dovette tornare in famiglia per la morte del padre, essendo figlio u nico. Giovane, libero di sé, senza freno alcuno, egli ebbe tutti i vi zi del suo tempo, e nel feudo di Orzivecchi regnava da despota, sebben e fosse generoso di sussidi e di perdono verso i suoi sudditi. Accusat o nel 1633 di aver commesso un omicidio per mezzo dei suoi bravi, fu c atturato il 27 agosto 1634 per ordine del Proveditore Alvise Zorzi, ca pitato a Brescia a fare un po’ il castigamatti della nobiltà sfrena ta e delinquente, e per suo ordine fu condotto in Castello . Fu bandit o e relegato per sei anni a Capodistria, ma tornò nel 1638 per malatt ia. Il 10 giugno 1641 dovette subire una dolorosa operazione di calcol i alla vescica, il 14 giugno dettava il suo testamento e moriva il 1 9 giugno, tutto compunto dei suoi falli . Nel testamento raccomandò a l giovane figlio Cesare «che doppo la sua morte sia vestito con un po vero habito da Cappucino semplice, et con doi Preti della Parocchia e t quattro Frati di S. Barnaba sia portato il suo cadavere alla sepoltu ra ''poverissimamente''» e questo per devozione a S. Francesco ''su o protettore speciale''.