“Giovanni Battista” Giulio LupiAge: 84 years15991684

Name
“Giovanni Battista” Giulio Lupi
Given names
Dom Ambrogio

Ramo di Corsarola

Name
Ramo di Corsarola
Birth October 10, 1599 29
Birth of a brotherGiulio Lupi
October 3, 1601 (Age 23 months)
Birth of a brother“Domenico” Fortunato Lupi
February 12, 1603 (Age 3 years)
Birth of a brotherOttavio Antonio Lupi
January 20, 1605 (Age 5 years)
Birth of a brotherOttavio Giulio Lupi
June 5, 1606 (Age 6 years)
Birth of a brotherGiovanni Lupi
November 13, 1607 (Age 8 years)
Birth of a sisterGrata Lupi
August 20, 1610 (Age 10 years)
Death of a fatherOrazio Lupi
December 2, 1627 (Age 28 years)
Death of a brother“Gerolamo” Giuseppe Lupi
between 1628 and 1630 (Age 28 years)

Death of a brotherOttavio Antonio Lupi
before June 20, 1628 (Age 28 years)

Death of a brotherOttavio Giulio Lupi
before June 20, 1628 (Age 28 years)

Death of a brotherGiovanni Lupi
October 1630 (Age 30 years)

Death of a brother“Domenico” Fortunato Lupi
1632 (Age 32 years)

Death of a brotherGiulio Lupi
June 15, 1637 (Age 37 years)
Death of a brother“Flaminio” Francesco Lupi
October 6, 1656 (Age 56 years)
Occupation
Abate O.S.B.
yes

Associate
Type: FAM
yes

Death 1684 (Age 84 years)

Family with parents - View this family
father
mother
Marriage: April 30, 1590Bergamo, Pignolo, S. Alessandro della Croce
11 months
elder brother
“Gerolamo” Giuseppe Lupi
Birth: March 19, 1591 21Bergamo, Parrocchia di S. Michele dell'Arco
Death: between 1628 and 1630
4 years
elder brother
2 years
elder sister
3 years
himself
2 years
younger brother
16 months
younger brother
23 months
younger brother
Ottavio Antonio Lupi
Birth: January 20, 1605 35Bergamo, Parrocchia di S. Michele dell'Arco
Death: before June 20, 1628
16 months
younger brother
Ottavio Giulio Lupi
Birth: June 5, 1606 36Bergamo, Parrocchia di S. Michele dell'Arco
Death: before June 20, 1628
17 months
younger brother
3 years
younger sister

Note

Vedi scheda http://localhost/wiki/index.php/Dom_Ambrogio_Lupi '''GABR IELE MEDOLAGO, ''Il castello di Cenate Sotto e la Famiglia Lupi'', Amm inistrazione Comunale di Cenate Sotto, 2003, pp. 197''': Nacque in Be rgamasca nel 1600 circa. Potrebbe essere il Giovanni Battista Giulio n ato 10 ottobre 1599 a Cenate Sotto da Orazio e da Claudia Alessandri , del ramo dei Lupi di Corsarola. Infatti il 28 marzo 1659 ed il 10 ma rzo 1660 lo troviamo tutore dei figli del fu Flaminio fu Orazio ed i l 26 dicembre 1656 in Pignolo fu testimone al matrimonio di Vittorio L upi di Pignolo e di Angela Anna Lupi di Corsarola. L’abate Suardi l o dice nipote del vescovo di Treviso, cioè del ramo di Chiuduno. F u monaco benedettino cassinense del Monastero di San Paolo d’Argon , nel quale emise la professione il 15 aprile 1616. Negli elenchi deg li incarichi del monastero lo troviamo citato come Padre Dom Ambrogi o da Bergamo. Nel 1632 venne eletto economo, incarico che tenne per ci nque anni. Fece costruire una cella vinaria con volta ed una scala i n pietra nella fattoria di Sarnico di proprietà del monastero. Dal 16 35 al 1652 lo troviamo sempre come decano. Nel 1635 fu deputato alla c ellerarìa e così nel 1646-1650. Nel 1635 fu anche deputato alla proc urazia, nel 1640 alla rettorìa di Sarnico, come pure nel 1644 quand o fu anche sostituto dell’Abate. Nel 1646 e 1647 fu procuratore. Ne l 1648 fu procuratore ed addetto a far eseguire i decreti per il dormi torio emanati in quell’anno. Nel 1649 e 1650 fu deputato all’Archi vio e scritture in esecuzione dei decreti del 1648. Nel 1651 fu deputa to alla casa della Madonna d’Argon. Nel 1655 fu deputato a “commen dar ed osservar errori” nei libri e rivedere gli inventari. Nello st esso anno e nel 1658 fu deputato alle cerimonie monastiche. Nel 1655 , 1657 e 1658 fu deputato a rivedere i libri nelle celle. Il 31 lugli o 1655 lo troviamo come priore, Nel 1657 fu deputato ad emendar il cor o, nel 1657 e 1658 alla sagrestia e nel 1657 ed il 6 luglio 1658 prior e claustrale. Non figura più come priore, anzi scompare dall’elenco , il 19 giugno 1659. Il 4 giugno 1660 lo troviamo come priore (titolar e) di Lérins. Una sera del 1650 egli, economo del monastero, di ritor no da Brignano con alcuni compagni, venne aggredito da alcuni bandit i sulla strada presso la cascina Olzieti e derubato di parte del denar o, di tre cavalli e di tre schioppi. Il Lupi e gli altri si salvaron o a stento ed i colpevoli vennero scoperti due anni dopo a Piacenza o d a Brescia ed impiccati. Fu il primo monaco di Argon ad esser insigni to del grado di Abate titolare, avendo cioè solo la dignità e non i l governo di un monastero. Con questo titolo lo troviamo fra il 20 gi ugno 1661 ed il 19 settembre 1681, ma certamente lo mantenne sino all a morte. Non lo troviamo tra i monaci di Argon negli anni 1652-1654 , 1659 e 1678. Di lui si conserva un ritratto del 1670. Anteriorment e al 1675, forse nel 1669 o nel 1674, Antonio Lupis gli scrisse ad Arg on una lettera nella quale parla di un panegirico per il capitano di B ergamo da lui composto a Cenate in casa sua. Ai tempi dell’abate Giu seppe Maria Barbieri (1683-1684) nel 1683, fece realizzare a proprie s pese una grande lampada di 35 once per l’altar maggiore della chies a di San Paolo d’Argon e vi fece porre il proprio nome, l’anno e l o stemma gentilizio. Spirò nel 1684. '''Ivi, pp. 183''': Olio su te la, cm 200x140, di anonimo lombardo della seconda metà del XVII secol o, Fondazione Morando-Bolognini. Il personaggio, di età matura, è ri tratto in veste nera, seduto su di un’elegante poltrona intagliata , appoggiato con il braccio destro ad un tavolo coperto da drappo ross o, come il tendaggio in secondo piano; sul tavolo si trovano un foglio , un calamaio con due penne, un libro e vari fogli, su uno dei quali e gli poggia la mano. Sulla sinistra si trova lo stemma con ornamenti ab baziali con mitria e pastorale e la scritta: AMBROSIVS / LVPVS / ABBA S / CASSINENSE / 1670 La cornice è originale, in legno intagliato e d orato con piccole foglie ritmate. Al centro di essa vi è un cartigli o con l’iscrizione: DONO DELLA FAMIGLIA LUPI DAINA La tela è purtro ppo bucata, allentata, con cattivi restauri e cadute di colore.