“Bartolomeo” IV Martinengo VillaganaAge: 53 years15751628

Name
“Bartolomeo” IV Martinengo Villagana
Birth 1575 49 35

Birth of a brotherRizzardo Martinengo Villagana
1578 (Age 3 years)

Death of a half-sisterOlimpia Martinengo della Motella
between 1568 and 1585
Birth of a daughter
#1
Ortensia Martinengo Villagana
between 1595 and 1605 (Age 20 years)

Birth of a daughter
#2
Polissena Martinengo Villagana
about 1595 (Age 20 years)

Birth of a daughter
#3
Rizzarda Martinengo Villagana
between 1595 and 1630 (Age 20 years)

Death of a half-brotherOrazio Martinengo della Motella
1595 (Age 20 years)

Marriage of a childPietro AvogadroPolissena Martinengo VillaganaView this family
1600 (Age 25 years)

Death of a fatherAlfonso Martinengo Villagana
about 1600 (Age 25 years)

Birth of a son
#4
“Francesco” I Martinengo Villagana
1602 (Age 27 years)

Death of a half-brotherCamillo Martinengo della Motella
July 11, 1609 (Age 34 years)

Birth of a son
#5
Alfonso Martinengo Villagana
1610 (Age 35 years)

Birth of a son
#6
Rizzardo Martinengo Villagana
1613 (Age 38 years)

Marriage of a child“Francesco” I Martinengo VillaganaTaddea CaprioliView this family
1624 (Age 49 years)

Death of a sonRizzardo Martinengo Villagana
1641 (Age 66 years)

Death of a half-sisterGiulia Martinengo della Motella
between 1562 and 1655

Death of a half-sisterAlfonsa Martinengo Villagana
between 1568 and 1655

Death of a half-sisterArchidiana Martinengo Villagana
between 1577 and 1655 (Age 2 years)

Death of a motherPolissena Martinengo Colleoni
between 1578 and 1645 (Age 3 years)

Death of a brotherRizzardo Martinengo Villagana
between 1588 and 1670 (Age 13 years)

Death of a daughterRizzarda Martinengo Villagana
between 1610 and 1725 (Age 35 years)

Death of a half-sisterTaddea Martinengo della Motella
between 1611 and 1660 (Age 36 years)

Death of a half-sisterTeodora Martinengo della Motella
between 1625 and 1665 (Age 50 years)

Death of a wifeMedea Martinengo della Pallata
between 1627 and 1680 (Age 52 years)

Death of a daughterPolissena Martinengo Villagana
between 1622 and 1690 (Age 47 years)

Occupation
Generale di Cavalleria
yes

Death between 1628 and 1670 (Age 53 years)

Burial
Family with parents - View this family
father
mother
Marriage: 1571(1574?)
5 years
himself
4 years
younger brother
Father’s family with an unknown individual - View this family
father
Marriage: unmarried
half-sister
16 years
half-sister
Mother’s family with Camillo Martinengo della Motella - View this family
step-father
mother
Marriage: about 1560
3 years
half-sister
3 years
half-sister
4 years
half-brother
2 years
half-sister
2 years
half-sister
3 years
half-brother
Family with Medea Martinengo della Pallata - View this family
himself
wife
daughter
1 year
daughter
36 years
daughter
8 years
son
9 years
son
4 years
son
daughter

Note

Generale di Cavalleria. Militò sotto il Duca di Savoia con Francesc o Martinengo Colleoni, poi sotto i Veneti. Fu Prefetto in Friuli e Gov ernatore di Palmanova, Capitano Vessillifero, poi Prefetto delle Arm i in Creta. Viveva a Villagana con tre figli maschi, mentre due figli e erano sposate e due monache. Al loro servizio vivevano 14 uomini , 6 donne e 6 soldati "trattenuti per essere bandito dallo stato di Mi lano con talia di 4000 scudi"; essi gli costavano 17 berlingoti l'un o al mese (172 scudi l'anno), ma era necessario tenerli "per esser su l confin di stato". '''Paolo Guerrini, ''I conti Martinengo di Villac hiara e Villagana e il loro palazzo in Brescia'' in ''La Banca San Pao lo di Brescia. MDCCCLXXXVIII – MCMXXVI'', Casa editrice d’arte Bes tetti & Tumminelli, Milano – Roma, 1926, pp. 55-73:''' Fu valoros o generale di Cavalleria e militò sotto il Duca di Savoia col congiun to Conte Francesco Martinengo Colleoni, indi passò nell’esercito de lla Repubblica Veneta, dalla quale fu mandato Governatore militare d i varie città; fu Capitano vessillifero e poi Ispettore delle armi ne ll’isola di Candia, indi Prefetto nel Friuli e Governatore di Palman ova. Nel 1627 viveva in questa sua casa in Brescia, quasi ritirato a r iposo, ma denunciava all’estimo di tenere, oltre molti servitore e f amigliari, «dei soldati trattenuti per esser bandito dal Stato di Mil ano con talia di 1000 scudi». Non sappiamo la causa di questo band o e di questa taglia, ma non si andrà molto lungi dal vero pensand o a qualche impresa brigantesca, di quelle frequentissime e comuni a i tempi suoi, compiuta da lui e dai suoi sgherri oltre l’Oglio, su l territorio cremonese allora soggetto al ducato di Milano. I castell i bresciani dei Martinengo sulla sinistra riva del fiume guatavano spe sso con occhio torbido di odio e di vendetta i castelli cremonesi dell a riva opposta, e talvolta gli elementi più turbolenti delle masnad e brigantesche passavano il fiume, mettendo a rumore quei nidi della d elinquenza signorile. '''PAOLO GUERRINI, ''I conti di Martinengo. Stu di e ricerche genealogiche''. Brescia, Tipolitografia F.lli Geroldi, 1 930, p. 500:''' BARTOLOMEO IV, nato nel 1575, fu invece valoroso gene rale di Cavalleria e militò sotto il Duca di Savoia col congiunto Con te Francesco Martinengo Colleoni, indi passò nell’esercito della Re pubblica Veneta, dalla quale fu mandato Governatore militare di vari e città; fu Capitano vessillifero e poi Ispettore delle armi nell’i sola di Candia, indi Prefetto del Friuli e Governatore di Palmanova. N el 1627 viveva in questa sua casa in Brescia, quasi ritirato a riposo , ma denunciava all’estimo di tenere, oltre molti servitori e famigl iari, «sei soldati trattenuti per esser bandito dal Stato di Milano c on talia di 1000 scudi». Non sappiamo la causa di questo bando e di q uesta taglia, ma non si andrà molto lungi dal vero pensando a qualch e impresa brigantesca, di quelle frequentissime e comuni a quei tempi , compiuta da lui e dai suoi sgherri oltre l’Oglio, sul territorio c remonese, allora soggetto al ducato di Milano. I castelli bresciani de i Martinengo sulla sinistra riva del fiume guatavano spesso con occhi o torbido di odio e di vendetta i castelli cremonesi della riva oppost a, e talvolta gli elementi più turbolenti delle masnade brigantesch e passavano il fiume, mettendo a rumore quei nidi della deliquenza sig norile.